Un mix tra piccolo parco ed orto urbano, frutto dei volontari dell’omonimo Collettivo

 

Nel contesto territoriale di Fuorigrotta, col tempo, si è assistito a una graduale saturazione di ogni spazio verde a disposizione: di fatto è tutto urbanizzato, questione che non tiene conto delle esigenze di aree green pro capite e polifunzionali, destinate a una popolazione, che oggi supera i 70 mila residenti. E la crisi pandemica ha ulteriormente evidenziato quanto parchi, spazi all’aperto dedicati ai bambini, orti urbani, siano elementi essenziali per poter vivere il nuovo contesto urbano. Da queste premesse condivise, il Collettivo del Giardino in Comune, negli ultimi mesi si è adoperato per restituire una piccola porzione di verde, prima abbandonata, alla cittadinanza di Fuorigrotta.

Collocato all’interno del nuovo Mercato Canzanella, per la precisione nei pressi degli ascensori, “Un Giardino in Comune” (inaugurato ufficialmente domenica 30 maggio), si presenta come un mix tra piccolo parco ed orto urbano.
A colpire è l’attenzione con cui i “volontari virtuosi” si sono adoperati per la cura dell’area e delle meravigliose piante donate a questo nuovo giardino del quartiere. “Quando l’area venne adottata, si presentava come una discarica – spiegano i rappresentanti del Collettivo -. All’interno fu rinvenuta una quantità talmente enorme di suppellettili e materiali di scarto, da riempire un intero camion”.

Ora, in quello stesso posto crescono, senza uso di pesticidi, fiori ed erbe aromatiche, pomodori, zucchine e una qualità di patate tipicamente napoletana. E poi, ancora, viti, gelsi ed alberi di agrumi. Il tutto, coltivato seguendo le preziose indicazioni del consulente esperto Francesco Catania, virtuoso contadino made in Fuorigrotta.

Al momento, ad occuparsi materialmente di questa piccola, ma ricca e meravigliosa oasi verde, incastonata ad hoc nel cuore del quartiere, sono circa 20 volontari, ma è aperta tutti i giorni e liberamente, a chiunque volesse collaborare, curiosare o semplicemente beneficiare di qualche frutto del “Giardino in Comune”.

L’area è stata adottata dall’associazione “Le Mimose” e viene gestita da un vasto gruppo di cittadini del quartiere con il sostegno della Casa del Popolo di Fuorigrotta.  Tra questi, Gianluca Cavotti ed Annalisa Mantellini, entrambi consiglieri della X Municipalità. A sostenere il progetto, anche l’assessore municipale, Giovanni Grilli.

“A distanza di un anno dell’inizio dei lavori non registriamo più crimini ambientali in quest’area – racconta soddisfatta Annalisa Mantellini – a dimostrazione che la riqualificazione urbana attiva crea consapevolezza e difesa del proprio territorio. L’istituzione di prossimità, ci è stata vicina in questa avventura, considerandoci alleati e tenendo conto del disagio del quartiere”.

A caratterizzare la partecipata inaugurazione dell’orto sociale, cui ha preso parte, tra gli altri, il Professor Guido D’Agostino, presidente dell’Istituto Campano della Resistenza, una promessa da parte del neonato collettivo di “Un Giardino In Comune” ovvero, che continuerà a battersi per la riqualificazione di altre aree verdi negate alla cittadinanza, partendo dal grande parco situato proprio all’interno del Mercato Canzanella e da sempre interdetto al quartiere. C’è, senza dubbio, da fidarsi.

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