Nome: DIEGO

 

Cognome: PAURA

 

Ruolo: responsabile redazione “Spettacoli” del quotidiano ROMA

 

Si definisce? Un operaio dell’informazione

 

Biglietto di sola andata: per Milano

 

Un rimorso e una vittoria: Il rimorso: Non aver lasciato Napoli nel 2019, quando ebbi un’opportunità di trasferirmi a Milano per lavoro

La vittoria: Credere che quella del giornalismo fosse la strada da percorrere.

 

L’errore che ripete più spesso? Perdonare chi sbaglia

 

Se fosse Sindaco di Napoli? Eviterei “feste e festicciole” e punterei alla sicurezza e alla viabilità…

 

Il libro del cuore? “Era proprio necessario”, romanzo scritto a quattro mani da me e da Anna Stromillo

 

Un’immagine: quella dei miei genitori felici il giorno del loro matrimonio

 

Nel cassetto dei sogni? Vivere senza più soffrire

 

Chi clonerebbe?  Me stesso, sicuramente

 

Tre numeri al lotto: 25-60-38

 

Un poker di amici? Gigi D’Alessio, Alessandro Siani, Enzo Fiore, Antonio Ferrieri

 

Il suo portafortuna? Il numero 17

 

L’invincibile intercalare: Uanema ’e papà

 

Cosa scriverebbe nel cielo? “Grazie”, ai miei genitori

 

Non c’è mai abbastanza tempo per… Riposarsi

 

Il perfetto saper vivere è: La capacità di fare la cosa giusta in ogni situazione

 

Sogno ricorrente? Non ricordo mai i miei sogni

 

Citazione preferita: Meglio ricevere una benedizione che una bestemmia

 

Chi è Diego Paura

Diego Paura è nato a Napoli (nel quartiere Bagnoli) nel 1971. Giornalista professionista dal 1997, ha iniziato l’attività professionale nel 1988 nell’agenzia di stampa nazionale sportiva “Rotopress” di via Diocleziano a Fuorigrotta, dove ha vissuto fino al 2000; ha scritto per diverse testate quali: Il Mattino, Il Corriere dello Sport e Il Giornale di Napoli, prima di approdare nel 1996 al Roma dove dirige la redazione “Spettacoli”. Per la televisione ha collaborato come corrispondente da Napoli ai programmi di Raiuno di Gigi Marzullo “Applausi” e “Cinematografo”, e con Davide Cavoni per quelli di Tv2000. Dal 2012 al 2023 è stato direttore artistico del premio “L’Arcobaleno Napoletano per la Fondazione Melanoma”. Con la collega Anna Stromillo nel 2019 ha pubblicato il romanzo “Era proprio necessario” edito da Rogiosi.

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