Comunicato Stampa
“I delitti della Rue Morgue” di Edgar Allan Poe
è il primo racconto poliziesco della storia della letteratura mondiale
Giovedì 11 all’Akademia cucina and more di Pozzuoli sarà presentata una nuova edizione per la traduzione di Diego Guzzo
e le illustrazioni di Clelia LeBouef (Babel Books edizioni)
Auguste Dupin è considerato l’archetipo dei detective della letteratura moderna. È un personaggio nato dalla penna di Edgar Allan Poe protagonista di tre soli racconti: “I delitti della Rue Morgue” del 1841, “Il mistero di Marie Roget”, pubblicato tra il 1842 e il 1843 e “La lettera rubata” del 1845.
Una nuova edizione de “I delitti di Rue Morgue” – considerato il primo poliziesco della letteratura -, è proposta da Babel Books con la tradizione di Diego Nuzzo e le illustrazioni di Clelia LeBoeuf. Il libro verrà presentato giovedì 11 maggio alle ore 18,30 all’Akademia cucina and more sul lago Lucrino, Pozzuoli.
L’evento è proposto da Ines Srl Edizioni con la sponsorizzazione dell’Istituto di Vigilanza “Il Notturno”.
Auguste Dupin – questo è il ritratto del protagonista – è un rampollo decaduto di un’illustre famiglia che vive quasi in miseria a Parigi insieme ad un suo anonimo amico-assistente che ne racconta le avventure. Benché sia un investigatore dilettante, è dotato di impressionanti capacità analitiche ed è capace di destreggiarsi con grande abilità anche laddove la polizia non riesce a trovare soluzioni (come nel racconto La lettera rubata) per giungere alla soluzione dei casi attraverso puri procedimenti razionali. Il metodo investigativo di Dupin ricalca alcune caratteristiche tipiche del pensiero scientifico: soprattutto la certezza che dietro l’apparente complessità di un mistero si nasconda una soluzione semplice. Spesso bisogna quindi concentrare l’attenzione su indizi e circostanze che a prima vista possono apparire di poca importanza, cercando di ricostruire il quadro generale da una parte di esso.