di Bruno Marra
La V di Victor si alza nel cielo di Bologna. Le due dita in segno di Vittoria illuminano d’azzurro i contorni della Via Emilia. Il Napoli si prende il meglio dalla serata di Bologna nel segno di Osimhen, la Pantera nigeriana che graffia il gol più incisivo e pesante della sua storia recente.
Quello che la sfrontatezza del Sassuolo ci ha tolto al San Paolo, ce lo siamo andati a prendere sempre con l’accento romagnolo in casa di Bologna la dotta. In una settimana il Napoli si rimette in lotta per iscriversi all’attico del campionato riprendendosi il ruolo di protagonista in una Serie A contrassegnata dalla grande ammucchiata.
Erano anni che non si vedeva una mischia così selvaggia in testa alla classifica. Un anno funestato dalla variabile (ormai indipendente) del Covid e che proietta la propria imprevedibilità anche al contesto calcistico. Lanciarsi oggi in un pronostico assennato ed equilibrato nell’ambito del pallone è come pensare di accedere ad un vaticinio sanitario credibile a livello mondiale.
Il Napoli mette, intanto, in prima pagina il bomber nigeriano venuto su attraverso indigenza e oleografia di povertà, ma che adesso ha assunto una dimensione di ben altro benessere non solo personale ma anche sportivo. Victor, nome che apre ad auspici favorevoli, è l’attaccante più atteso e più discusso in questi primi 2 mesi di campionato. Il centravanti che si è accovacciato nelle pieghe di una sinusoide che ha contrassegnato il cammino azzurro tra alti e bassi in casa nostra e in campo internazionale. Eppure, quello che i fatti ci consegnano oggi, parlano di un gruppo che è sulla rampa di lancio per superare il turno di Europa League e contestualmente aggrappato saldamente al piano alto del campionato. Adesso ci sarà la sosta per le nazionali, che allenterà la passione dei più radicati alla liturgia domenicale. L’appuntamento, in compenso, è per il 22 novembre con il big match dai caratteri cubitali. Al San Paolo c’è Napoli-Milan, gli Angeli Azzurri proveranno a prendere per la coda i Diavoli Rossoneri. Per esorcizzare il cammino della capolista e mettersi in prima fila nella corsa scudetto…