Ancora violenza aggressione ai danni dei sanitari. Stavolta a farne le spese è stato il personale dell’ambulanza 118 presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta. A denunciare l’episodio è l’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate con un post su Facebook: “L’ambulanza 118 di tipo India del Chiatamone trasporta presso l’Ospedale San Paolo di Fuorigrotta una persona anziana in edema polmonare a bassa gittata. L’intervento si sta per concludere nella massima tranquillità quando improvvisamente al Pronto Soccorso giungono delle persone vittime di un incidente stradale.
L’infermiere del Chiatamone si trovava fortuitamente sotto la porta del Pronto Soccorso e viene incalzato da queste persone: ‘Muoviti, che ci fai fermo lì, prendi la barella…stai qui senza fare un c***o!’. Il sanitario cerca di far capire che non fa parte dell’ospedale ma gli energumeni non vogliono sentire ragione, da uno di loro parte un sonoro ceffone che prende in pieno l’infermiere!
I brutti ceffi continuano ad urlare: ‘Pensate solo a fare i TikTok su internet!’
L‘Equipaggio del Chiatamone corre in ambulanza e fugge dal San Paolo mettendosi in tal guisa in sicurezza.
‘Paragonare certe persone a delle bestie non fa altro che lodarli…. Gente così è rimasta. all’era della pietra dove l’unico modo per comunicare era una clava. Chiediamo sicurezza nei pronti soccorso’”.
“Chiediamo che queste persone violente vengono identificate, denunciate e punite con una pena severa. “-ha commento il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli- “Da tempo chiediamo maggiore sicurezza negli ospedali, per il personale medico per i pazienti. La violenza sta dilagando in modo inarrestabile ma nelle strutture ospedaliere non deve più entrarci: servono presidi fissi di polizia se non addirittura militari. Bisogna fare presto”.