I bambini di Fuorigrotta sono tornati a divertirsi nell’area giochi di Piazza Italia che, giovedì scorso, in pieno giorno, è stata teatro di una sparatoria. Contro violenza e criminalità sono scesi in strada i cittadini del quartiere, supportati da Europa Verde, con diversi cartelli su cui hanno scritto “Questa non è zona vostra”, “L’area giochi è per i bambini e non per i delinquenti”, “Non si può vivere nella paura di essere sparati”. Sulla pavimentazione dell’area giochi, tra i manifestanti, sono ancora visibili le macchie di sangue della donna colpita per errore da un proiettile mentre giocava con la figlia. Sono i residenti presenti alla manifestazione, ancora attoniti dopo la tragedia sfiorata, a mostrarle al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli e ai rappresentanti di Europa Verde. “I nostri figli sono terrorizzati, da qualche anno questa zona è il quadrilatero della morte ci sono state frequenti sparatorie e noi costretti a scappare per metterci in salvo. Negli ultimi sei mesi questi episodi si sono intensificati e abbiamo assistito a diverse ‘stese’”, hanno raccontato alcune persone che abitano in zona.
“Nell’area giochi riaperta da soli dieci giorni, dopo tredici anni di chiusura, si è sfiorata la tragedia. La mamma colpita dal proiettile vagante è fortunatamente fuori pericolo, ma un bambino sulla stessa traiettoria del proiettile poteva essere colpito a morte. Stando alle prime testimonianze si sarebbe trattato di un bisticcio tra giovani ventenni per il controllo della piazza, punto di ritrovo della nuova classe dirigente della criminalità del quartiere. La lite poteva costare la vita a bimbi e cittadini innocenti. Non si può vivere con la paura di essere sparati. Con l’apertura della Linea 6 della metropolitana, l’area giochi e la nuova fontana, l’area sarà frequentata da sempre più persone e non possiamo rischiare che si consumi una tragedia. I racconti dei cittadini sono inquietanti, stese, sparatorie e regolamenti di conti stanno insanguinando il quartiere da tempo. Siamo di fronte a una vera e propria recrudescenza criminale che non può passare sotto silenzio. Chiediamo al Prefetto che nel muovo piano per la sicurezza della città tutta quella zona sia individuata come area sensibile, prevedendo quindi dei presidi fissi dell’esercito. Bisogna fermare questi criminali, non possiamo assuefarci alla violenza. Servono pene esemplari. Per chi spara in presenza di bimbi e di innocenti nessuna pietà, occorre il carcere a vita. Le forze dell’ordine devono presidiare costantemente le zone calde, la presenza dello Stato deve essere massiccia e pressante. Agire solo dopo episodi così gravi non serve a nulla. Le soluzioni di facciata non risolvono il problema e i cittadini che riconoscono la scarsa incisività dell’azione si sentono sempre meno protetti e tutelati”. Lo hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, e i rappresentanti di Europa Verde Salvatore Orga, consigliere X Municipalità, Benedetta Sciannimanica, assessore politiche sociali I municipalità e esponente storica dei verdi, e Rosario Pugliese.