Due giorni dopo l’entrata dell’Italia in lockdown, nel mese di marzo 2020, è nato il progetto Fuorigrotta Solidale. Nel giro di 48 ore, l’iniziativa ha raccolto più di 30 tra volontarie e volontari di quartiere che si sono uniti al gruppo per consegnare spesa e farmaci alle persone fragili. Il tutto in forma totalmente gratuita e spontanea.
Ogni giorno veniva stilata la lista della spesa, comunicato il nome del volontario che si sarebbe fatto carico degli acquisti, consegnando poi la merce in tutta sicurezza.
L’esempio partito da Fuorigrotta è stato seguito dalle altre Municipalità e dal comune di Napoli, il quale successivamente ha ampliato la solidarietà con i carrelli sospesi e ha identificato in ogni quartiere le famiglie indigenti grazie al lavoro effettuato dai Servizi Sociali territoriali.
Fuorigrotta Solidale non ha mai smesso di funzionare, seppur in maniera diversa adattandosi ai bisogni del momento e, soprattutto, ai volontari che ricordiamo non hanno mai percepito nulla e hanno lavorato anche, e soprattutto, in situazioni di emergenza.
Le attività di volontariato non si sono fermate neppure a Natale e all’Epifania: in quei giorni infatti sono state raccolte più di 150 scatole di doni, spese alimentari e beni di prima necessità, donate poi alle famiglie bisognose del quartiere, già individuate durante il primo lockdown.
Anche in occasione dell’ormai prossima Pasqua, Fuorigrotta Solidale ha lanciato l’iniziativa di raccolta di uova pasquali, dolciumi e beni di prima necessità, per permettere alle persone bisognose del quartiere di poter vivere una festività in maniera dignitosa e, soprattutto, con il sorriso. Chiunque volesse aderire e donare può contattare il gruppo attraverso la pagina FB oppure all’indirizzo email fuorigrottasolidale@gmail.com, Responsabile Coordinatrice e Volontaria Annalisa Mantellini.
