ExtraPolo, alias Alberto Cretara, torna con un nuovo singolo e si riappropria del ruolo di precursore visionario.
Direttamente dalla spiaggia di Negril in Giamaica il rapper napoletano dello storico trio La Famiglia ha presentato il suo ultimo lavoro ” Veggitaliano” , il nuovo inno in difesa del vegetarianismo. ” Vegan è rock – dichiara ExtraPolo – ma soprattutto è il futuro se vogliamo salvare il pianeta”.
” Veggitaliano” è un pezzo scanzonato, divertente e senza sbavature. Va dritto al punto e lo fa facendo le pulci al più grande successo di Toto Cutugno ” L’italiano ” considerato da quasi 40 anni l’ode all’italianità. Semplice ed efficace, furono le capacità artistiche del suo interprete a rendere il brano immortale. E cosi adesso la storia si riscrive. Se Toto Cutugno cantava ” Sono un italiano vero ” , ExtraPolo rilancia con ” Sono un veggitaliano vero” .
” Sono diventato vegetariano da quando vivo a New York, da più di vent’ anni – dichiara il rapper napoletano – qui mangiano davvero troppa carne, il consumo di questo alimento è altissimo.
Essere vegetariani – continua ExtraPolo – fa bene soprattutto a noi riducendo la possibilità di malattie tumorali e inoltre fa bene anche al riscaldamento climatico. Il singolo è un inno alla difesa ed al rispetto della terra e a vivere nella maniera più naturale possibile Tutte le emissioni di gas serra a livello mondiale sono prodotti dalla produzione di carne. Insomma ridurre il consumo di carne nel mondo avrebbe un effetto positivo su tutto il pianeta e su chi lo abita. È per questo che ho deciso di cantarlo, per trasmettere questo messaggio a tutti nella maniera più semplice ma incisiva possibile – continua ExtraPolo. Il video di ” Veggitaliano ” è girato in Giamaica perché i rastafari hanno un tipo di cucina vegana che si chiama Ital, una cucina fatta essenzialmente di verdure, di tuberi, ma anche di molte proteine vegetali, un esempio per tutti noi, per chi si è reso conto che una vita semplice – proprio come quella che conducono i rastafari, è la vita migliore possibile.