di Tommy Totaro
Una parola Magica. Il trio d’attacco che a Napoli ha fatto epoca è durato un solo anno: Maradona, Giordano e Careca hanno giocato insieme nella stagione 1987-1988, si sciolsero nella rovente primavera segnata dalla rivolta dello spogliatoio contro Bianchi.
Il Napoli non vinse lo scudetto nonostante il vantaggio accumulato nel girone d’andata, però la Ma.Gi.Ca. incantò i tifosi. Trentasei gol in tre: 15 per Diego Armando Maradona, capocannoniere del campionato; 13 per Antonio De Oliveira Careca ed 8 per Bruno Giordano, poco utilizzato da Bianchi nella fase finale del campionato. La Magica si sciolse ed al posto di Giordano giocò Andrea Carnevale. Nell’anno della conquista della Coppa Uefa, al fianco di Maradona, brillarono entrambi: 19 gol per Careca, vice capocannoniere, e 13 per Carnevale, che grazie a quelle reti conquistò il posto in nazionale.
Non furono tanto le cifre, pur ragguardevoli, a meritare a quel trio un posto di riguardo nell’immaginario collettivo azzurro: la facilità di palleggio, l’intesa inevitabilmente perfetta fra tre fuoriclasse , certe giocate da sogno, incantarono i tifosi del Napoli ed in qualche caso non soltanto loro.
L’altro ricordo che infiamma ancora Napoli è quello della facilità con cui i tre decidevano quando e come mettere la parola fine ad una partita, dando il via ad una goleada.